sabato 11 novembre 2006

QUIZ - Di chi è la figlia ritratta nella foto?
Chi è la madre "telefilmica" della pargoletta ritratta nella foto? Un piccolo aiutino: attenzione, quella che la erge nelle mani non è l'attrice da indovinare, quanto la presumibile tata.

Hilary Duff

Sarah Jessica Parker

Pamela Anderson

Kim Catrall

Alyssa Milano

Kelly Ripa

Rachel Bilson

Mischa Barton

Lauren Graham

Katie Holmes

Michelle Williams

Jennie Garth

Melina Kanakaredes

Marg Helgenberger

Jorja Fox

Geena Davis

Patricia Arquette

Shannen Doherty

Gillian Anderson

Jennifer Garner

Jennifer Aniston

Poppy Montgomery

Kathryn Morris

Jenna Elfman

Debra Messing

Megan Mullally

NEWS - Addio a Jack Palance, l'ultimo duro di Hollywood, protagonista della serie "Bronk" nel 1975
Si è spento Jack Palance, l'ultimo duro di Hollywood che nel 1975 tentò anche la strada della tv con la serie "Bronk", in cui interpretava un tenente di polizia assegnato alla sicurezza del sindaco di Ocean City. Palance non nascose mai la sua insofferenza nel recitare in una serie che in un'intervista del 1982 definì "alquanto stupida". In tv ha partecipato anche a qualche cameo, tra i quali si ricordando quelli in "Night Visions" (2001) e "Buck Rogers" (1979).

Los Angeles, 11 nov. - (Adnkronos) - Jack Palance, premio Oscar come miglior attore non protagonista nel 1992 per il film "Scappo dalla citta"', e' morto nella sua casa di Montecito, in California, all'eta' d 87 anni. Il decesso e' avvenuto per cause naturali, ha precisato un portavoce della famiglia, Dick Guttman. Per i tratti spigolosi del viso, dovuti a un intervento di chirurgia plastica perche' sfigurato durante la guerra, Palance e' stato spesso scelto come interprete di film western, di cui restano memorabili titoli come "Il cavaliere della Valle Solitaria", "Duello sulla Sierra Madre", "I duri di Oklahoma" e "La lunga faida". E' stato un attore perfetto per ruoli da duro, cinico e perfido sia nei western che nei gialli. Nato da una famiglia di minatori ucraini il 18 febbraio 1919 a Lattimer Mines, in Pennsylvania, il vero nome dell'attore statunitense era Vladimir Palanuik. Da giovanissimo si e' dedicato al pugilato, prima di andare a combattere la Seconda guerra mondiale. Quando il suo aereo da bombardamento si e' schiantato, e' rimasto gravemente sfigurato. In seguito all'incidente si e' dovuto sottoporre a numerosi interventi di chirurgia plastica che gli hanno comunque lasciato un volto che, per citare il Billy Crystal del film "Scappo dalla citta" (1991), sembrava fatto di cuoio. Nel dopoguerra Jack Palance si e' dedicato prima al teatro e poi al cinema, ma la Hollywood dell'inizio degli anni Cinquanta non era pronta per un attore come questo e lo ha confinato in ruoli di assassino, come il Blackie di "Bandiera gialla" (1950), diretto da Elia Zan, o il Jack Wilson del "Cavaliere della valle solitaria" (1953). La svolta e' arrivata grazie alla collaborazione con il regista Robert Aldrich che lo vede nei panni dell'attore Charles Castle di "Il grande coltello" (1955) e poi in quelli del tenente Costa in "Prima linea" (1956). Ha interpretato piu' di cento film, a volte prodotti di routine appartenenti ai generi piu' vari, ma anche pellicole significative, come "Il disprezzo" (1963) di Jean-Luc Godard, dove recito' al fianco di Michel Piccoli e Brigitte Bardot. In 40 anni di carriera ha recitato in un centinaio di pellicole, che vanno da "L'evaso di San Quintino" (1957) a "Bagdad Cafe"' (1987). Tra i titoli piu' recenti "Batman 2" del 1989, "Scappo dalla citta' 2" (1994) e "Poliziotti a domicilio" (1994).
QUIZ - Il popò "telefilmico" vittima di mano morta era di...
La chiappa sulla quale si è poggiata la misteriosa manina, al centro del Quiz del 30 ottobre scorso, apparteneva a Mischa Barton, sollecitata dal fidanzato-scimpanzè CiscoAdler. Complimenti a tutti (pochi) gli indovinatori. Tra poco un nuovo Quiz per un weekend di giuoco tra una castagnata e una partita di Subbuteo.

venerdì 10 novembre 2006

NEWS - Pamela Anderson, aborto spontaneo durante le riprese. In precedenza l'ex star di "Baywatch" aveva negato la gravidanza
New York, 10 nov. - (Adnkronos/Dpa) - Pamela Anderson, ex protagonista della serie tv degli anni '90 'Baywatch', ha avuto un aborto spontaneo a Vancouver, in Canada, durante le riprese del film "Blond and Blonder". Secondo 'US Weekly', l'attrice canadese, 39 anni, avrebbe perso il bambino la scorsa settimana. La causa - riferisce l'edizione online del settimanale statunitense - sarebbe l'elevato stress che Anderson ha patito sul set, durante la lavorazione della pellicola. L'ex top model si e' sposata lo scorso agosto con il cantante Kid Rock (35 anni). L'attrice ha due figli, Dylan (8 anni) e Brandon (10 anni), nati dall'unione con l'ex marito Tommy Lee. Il figlio di Kid Rock, Robert James Ritchie Jr., ha 16 anni. All'inizio di novembre Andeson ha smentito la notizia della sua gravidanza comparsa su 'People'. "Molte persone lo dicono, ma non e' vero e abbiamo gia' tre figli", aveva detto in quell'occasione l'ex bagnina di 'Baywatch'.
NEWS - Un weekend coi "Buffy": questa domenica tutti al Festival "Autunno Nero" a Triora a parlare del vamp-cult seriale
Domenica 12 novembre, se non andate per castagne o dovete sfidare qualcuno a Subbuteo, dirigetevi senz'altro a Triora (IM), al Festival horror "Autunno Nero", dove è in programma un appuntamento da non perdere su Nostra Signora dei paletti conficcati nei cuori, ovvero "Buffy". Nella Sala dell'Antica Sagrestia - già il nome del posto mette paura (!) - alle ore 16.00 si svolgerà l'incontro "Buffy: dalla rilettura del mito del vampiro al fenomeno di culto", con Chiara Poli, autrice della prima guida italiana di "Buffy", nonchè Michele Tarallo e Matteo Milani dello staff di buffymaniac.it. Questo lo spunto dell'appuntamento: Joss Whedon, prelevando materiale dalla mitologia classica, dalle leggende popolari, dal folklore e dalla cultura pop, ha creato un universo completamente nuovo e al tempo stesso legato ad una tradizione immortale. Durante l’incontro si cercherà di illustrare i passaggi attraverso cui Whedon ha dato vita ad un fenomeno di successo mondiale, che ha trasformato la Cacciatrice e il suo mondo in oggetto di culto. Particolare attenzione verrà riservata anche al confronto fra la figura “classica” del vampiro e il “Buffyverse” (l’universo di Buffy ed Angel) nonché alla nascita e all’evoluzione del “fandom” italiano (la comunità dei fans), con il racconto delle iniziative e delle manifestazioni più interessanti a cui i molti appassionati di Buffy in Italia hanno dato vita grazie a punti d’incontro “virtuali” come Buffymaniac.it.
Chiara Poli ha lavorato come sceneggiatrice/autrice tv per Mediaset, ha tenuto corsi e laboratori sul linguaggio televisivo e cinematografico e ha collaborato con diverse riviste, fra cui TV Sorrisi & Canzoni, Satellite e Telefilm Magazine. Nel 2003 ha pubblicato “Ammazzavampiri – La prima guida italiana al serial tv: Buffy" e dal 2005 ha firmato due dei volumi speciali allegati a "Telefilm Magazine": "Angel" (settembre 2005) e "Desperate Housewives" (febbraio 2006).
Michele Tarallo e Matteo Milani hanno dato vita al progetto “Buffymaniac” nell’ottobre del 2001. Da allora si occupano quotidianamente della gestione del sito e di quella che è diventata la più frequentata community italiana dedicata a "Buffy" ed "Angel". Tramite Buffymaniac hanno dato vita a diverse iniziative (incontri, conventions, petizioni, ecc.). Dal 2003 Michele collabora con la società che si occupa dell’edizione italiana di "Angel", in qualità di consulente e supervisore per garantire la massima fedeltà alla versione originale della serie e al lavoro dei suoi autori.
NEWS - Joely Richardson lascia "Nip/Tuck", la figlia è malata!
(ANSA) - Londra, 9 nov. - Joely Richardson ha deciso di lasciare il cast della serie televisiva americana "Nip/Tuck" e di tornare a vivere in Gran Bretagna per stare vicino alla figlia Daisy, 15 anni, che soffre di un raro disturbo alle vene. L'attrice 41enne ha reso pubblica per la prima volta la malattia della figlia - diagnosticatale quando aveva solo un anno di eta' - ed ha spiegato che la ragazzina ora dovra' sottoporsi ad una serie di operazioni alle gambe per facilitare la circolazione del sangue. Secondo quanto riporta oggi la stampa britannica, Daisy soffre di un una malattia che indebolisce le pareti venose e rende difficile al sangue circolare dagli arti fino al cuore. "Chirurghi ed ospedali hanno rappresentato sempre una grossa parte della nostra vita", ha detto la Richardson, aggiungendo: "Ci hanno sempre detto che avrebbe avuto bisogno di altre operazioni quando sarebbe cresciuta. Ora e' venuto il momento". L'attrice, figlia di Vanessa Redgrave e Tony Richardson, e' divorziata dal padre di Daisy, il produttore Tim Bevan, ma i due vanno ancora d'accordo e si occupano entrambi della figlia. Riguardo alla sua uscita dalla serie tv in cui veste i panni di Julia McNamara, la Richardson ha dichiarato: "Nessuno sa cosa il futuro tenga in serbo. E' un grosso punto interrogativo. Non so se tornero' mai a Hollywood. Amo il mio lavoro, ma mi trovavo a dover essere in due posti nello stesso momento".

giovedì 9 novembre 2006

ESCLUSIVO - La Top 10 dei telefilm americani più visti di tutti i tempi
Con il risultato di ieri, "Dr. House" arriva al quinto posto delle serie tv a "stelle strisce" più viste di tutti i tempi in Italia. Ecco la Top 10 aggiornata a oggi.

  1. "E.R. - Medici in prima linea" (Raidue): 7.179.000 spettatori (26.4% di share) - 04.12.1997
  2. "Beverly Hills 90210" (Italia 1): 5.886.000 spettatori (19.9% di share) - 02.03.1995
  3. "Lost" (Raidue): 5.639.000 spettatori (20% di share) - 10.04.2006
  4. "Streghe" (Raidue): 5.207.000 spettatori (18.8% di share) - 23.02.2000
  5. "Dr. House-Medical Division" (Italia 1): 5.035.000 spettatori (19.7% di share) -08.11.2006
  6. "Smallville" (Italia 1): 5.019.000 spettatori (16.3% di share) - 19.02.2003
  7. "Zorro" (Raiuno): 4.921.000 spettatori (19.5% di share) - 20.10.1995
  8. "CSI - Scena del crimine" (Italia 1): 4.854.000 spettatori (20.1% di share) - 21.03.2003
  9. "Invasion" (Canale 5): 4.780.000 spettatori (23.2% di share) - 11.07.2006
  10. "Hunter" (Raidue): 4.721.000 spettatori (25.1% di share) - 03.02.1994
NEWS - Ascolti, Accademia dei Telefilm plaude per il successo di "Dr. House" al 20% di share: "è l'antieroe dei telefilm per eccellenza, l'alter ego omeopatico del Dr. Carter di 'E.R.'"
L'Accademia dei Telefilm - l'associazione che si prefigge di promuovere la cultura pop delle serie tv in oltre 50 anni della nostra storia televisiva - plaude il clamoroso successo-record di "Dr. House", che ha ottenuto ieri sera ascolti in crescita sulle vette del 20% di share pur in una serata di fortissima controprogrammazione."Il Dr.House manda definitivamente all'obitorio il Dr. Kildare. E' la fine conclamata degli happy end in corsia, come aveva già dimostrato 'ER' e, ancor prima, il serial 'A cuore aperto' (1982). House intraprende una sorta di strada omeopatica rispetto a quella del Dr. Carter, rispetto alla medicina ufficiale. In realtà è il suo esatto opposto: se per Carter la medicina è un'esorcismo dei propri fantasmi, House li stana direttamente in corsia. E' il personaggio più anti-eroe di tutti quelli che ormai popolano i telefilm moderni e che tanto affascinano un pubblico sempre più numeroso. Basti pensare che il cambio di programmazione dalla domenica al mercoledì da parte di Italia 1 de serial non solo non ha frenato il suo successo, ma l'ha addirittura fatto incrementare. E che House sia il dottore che tutti oggi vorremmo avere, seppure così burbero e dai modi fin troppo decisi, è il segno di come siamo cambiati e di come il genere seriale medico ci abbia accompagnato (e rispecchiato) nei nostri mutamenti sociali dalla USSL alla ASL".

mercoledì 8 novembre 2006

NEWS - Ascolti Usa, "Desperate Housewives" in vetta, "Grey's" sempre meglio di "CSI", tracollo per "Lost"
I dati degli ascolti tv a "stelle e strisce" della settimana 30 ottobre-5 novembre vedono svettare la terza stagione del serial "Desperate Housewives" che vola a 22,6 milioni di telespettatori (in Italia andrà in onda in prima visione dal 28 novembre ogni martedì alle 21.00 anche su RaiDue). Secondo posto per il "Sunday Night Football" (21,9 milioni di spettatori), seguito dalla terza stagione del telefilm "Grey's Anatomy" (21 milioni di spettatori), che ha ancora la meglio di "CSI: Crime Scene Investigation" (20,8 milioni di spettatori). Il reality "Dancing With the Stars" conquista 20,5 milioni di americani; con 17 milioni di spettatori, la seconda stagione del telefilm "Criminal Minds" supera ancora una volta "Lost", fermo a 16,1 milioni di spettatori, battuto anche da "CSI: NY" (16,6 milioni di spettatori). Stasera negli Usa andrà in onda la sesta e ultima puntata per quest'autunno, per tornare con le restanti 16 dal 7 febbraio fino a maggio 2007. "Lost" ha perso così oltre il 12 per cento di share dalla seconda serie. "E' il più grande declino mai registrato da una serial trasmesso sulla ABC", ha scritto oggi il popolarissimo "Usa Today" . Per questa sera, tuttavia, i produttori del serial hanno già promesso una puntata "memorabile", che "svelerà gran parte dell'arcano e dei misteri che circondano l'isola e i suoi abitanti". Da domani, okkio agli spoiler in rete...!
NEWS - Courteney Cox, a caccia di scoop in "Dirt" e verso "Desperate Housewives"
Courteney Cox, l'ex interprete di Monica in "Friends", sta ultimando le riprese di "Dirt", la nuova sit-com in programma sul network americano FX nel 2007. L'attrice, impegnata anche quale produttore esecutivo in compagnia del fratello David, interpreterà Lucy Spiller, la direttrice di un giornale di gossip alla perenne ricerca di scoop e scandali da prima pagina. Alla notizia della serie, si è addirittura mossa pubblicamente Bonnie Fuller, nota firma e "zarina" rovina-carriere del "National Enquirer", mettendosi a disposizione per un'eventuale consulenza. Ultimamente si è anche sparsa la voce che vorrebbe Courteney - fresca reduce da una crisi depressiva post-parto - in un cameo a "Desperate Housewives", tanto per rivitalizzare gli ascolti un pò sotto le aspettative della ABC: si dice che la Cox dovrebbe rivestire il ruolo di una malata di mente evasa da un centro di riabilitazione. No comment dalla produzione del serial ambientato nella peccaminosa Wisteria Lane, anche se sembra che il cast femminile non abbia preso benissimo la notizia...
(Articolo di Leo Damerini tratto da "Tu")
NEWS - Annunciate le nomination dei People's Choice Awards: i medici "Dr. House" e "Grey's Anatomy" sfidano la Scientifica di "CSI"
Sono state annunciate le nomination dei People's Choice Award, tra i premi più prestigiosi dello show-business americano. Per quanto riguarda i telefilm, per il titolo di "miglior sit-com" concorrono "The King of Queens", "My name is Earl" e "Due uomini e mezzo"; per la "miglior serie drammatica" due serie mediche come "Dr. House" e "Grey's Anatomy" sfidano la Scientifica di "C.S.I. - Scena del crimine"; per il premio quale "miglior attrice", Julia Louis Dreyfus appare favorita su Eva Longoria e Jennifer Love Hewitt; Kiefer Sutherland e Patrick Dempsey se la giocano per la vittoria quale "miglior attore", con il terzo incomodo Charlie Sheen. La cerimonia delle nomination è stata presentata da Isaiah Washington e Kate Walsh di "Grey's Anatomy" (imperdibile il momento in cui il primo ha annunciato il nome di Dempsey, con il quale è venuto quasi alle mani sul set!), nonchè dalla coppia di "How I met your mother" Neil Patrick Harris-Alyson Hannigan (quest'ultima apparsa ancor più splendida nel suo look "dark lady che sorride").
GOSSIP - Zach Braff ("Scrubs") e Jessica Biel ("Settimo cielo") incrociano i guinzagli (e forse qualcos'altro...)
Due notizia in una. Sarebbe definitivamente finito il flirt tra Zach Braff e Rachel Bilson ("The O.C."), visto che il protagonista di "Scrubs" si fa vedere in giro con Jessica Biel ("Settimo Cielo"), la quale perciò smentisce indirettamente la sua sussurrata omosessualità. La "strana coppia" è stata avvistata sabato al Griffith Park di Los Angeles a incrociare i guinzagli con i rispettivi cani. Si attendono sviluppi. Se son cuccioli cresceranno.

martedì 7 novembre 2006

GOSSIP - Cruise-Holmes, si abracciano a Bracciano per il sì! Svelata la località, fioriscono le leggende sui tre giorni del matrimonio-kolossal
(Adnkronos) - Castello Odescalchi nel cuore di Bracciano, menu' e vini rigorosamente made in Italy. E' questo il ricevimento da sogno organizzato da Tom Cruise per condurre a nozze la sua fidanzata Katie Holmes. Lo riferisce in un articolo dedicato ai divi di Hollywood il quotidiano 'Il Messaggero'. Tom Cruise, racconta 'Il Messaggero' , avrebbe concluso la sua mission impossible: decidere come andare a nozze con la fidanzata Katie Holmes. Scartato il lago di Como raccomandato dal collega George Clooney, esclusa Villa Feltrinelli sul Garda, il divo fra dieci giorni portera' la sua bella a Bracciano per pronunciare il fatidico si' nel Castello Odescalchi. Roba da Hollywood e non di cartapesta. Stavolta c'e' anche la dannata fretta, perche' Katie ha gia' la pancia e, per stare alle esigenze del copione e' piu' elegante che la cosa non si noti piu' di tanto. ''Saranno tre - aggiunge il quotidiano - giorni filati: il 16 un primo party di riscaldamento con gran disbiego di colleghi celebri, il 17 matrimonio con rito cattolico, sabato 18 il gran finale officiato da un sacerdote di Scientology, la setta religiosa a cui Cruise e' legato da molti anni. Il matrimonio - conclude 'Il Messaggero' - sara' accompagnato da un menu' italiano, annaffiato da vini italiani. Gli sposi vestiranno italiano (Giorgio Armani) e si infileranno anelli firmati da Bucellati. Vuoi vedere che alla fine si scambieranno un italianissimo si'?''

(ANSA) - Viterbo, 7 nov - Nonostante la smentita ufficiale del personale del castello Odescalchi, le nozze Cruise-Holmes a Bracciano sembrano non essere piu' un mistero. La principessa Maria Pace Odescalchi in persona, gia' da qualche giorno, ha chiesto al comune di Bracciano che il 18 novembre prossimo, piazza Mazzini, sulla quale si affaccia l'ingresso principale del castello, sia interdetta al traffico per 24 ore. Un indizio che fanno ritene altamente probabile - nonostante i tanti "non so"- che Tom Cruise e Katie Holmes si sposeranno effettivamente a Bracciano nel prossimo fine settimana. "Nella domanda della principessa - dice il sindaco Patrizia Riccioni - non sono specificati i motivi della richiesta, ma la coincidenza tra la data delle eventuali nozze Cruise - Holmes con quella in cui la piazza dovra' restare libera costituisce piu' di un indizio". Il sindaco ha poi aggiunto che domani mattina avra' un colloquio con la principessa Odescalchi per essere informata sull'evento. "Se, come tutto lascia prevedere - ha spiegato -, le nozze Cruise-Holmes si svolgeranno a Bracciano e con loro ci saranno una serie di star internazionali, ci dovremo attrezzare affinche' la citta' non sia impreparata dal punto di vista della sicurezza e della viabilità"
L'EDICOLA DI LOU - Stralci e commenti sui telefilm dai giornali italiani e stranieri

LA STAMPA
La censura di "casa" anche per il "Dr. House"?
Per ora è solo il caso di una congiunzione «e», uscita a sorpresa nel titolo, dove nell'originale c'era una ben più polemica preposizione «contro». Ma i soliti sospetti partono velocissimi su Internet. Allora, che cosa dobbiamo aspettarci domani sera da Dr House e Dio? Nel comunicato ufficiale di Italia 1 la congiunzione «e» ha preso il posto di un netto «versus». E così per la puntata in questione si comincia a sentire odore di censura. Dr House versus God, questo il titolo originale, è uno degli episodi forti della seconda serie del telefilm lanciato con successo dalla Fox esattamente due anni fa. Tra i fans italiani del cinico dottore televisivo si teme il peggio, che cioè i dialoghi più crudi vengano sforbiciati, e non manca chi ha segnalato preventivamente la questione su vari siti, a partire dal forum di Aldo Grasso. Del resto, brucia ancora il precedente della puntata sulle suore della prima serie, dove qualche solerte funzionario Mediaset aveva pensato bene di far «saltare» i due dialoghi più crudi, per esempio un paragone sopra le righe tra le suore e i nazisti, o la piccata accusa di Dr House alla superiora di averlo guardato addirittura con «lussuria». Questa settimana l'argomento delicato dei rapporti con la religione parte dal caso di un ragazzo che viene ricoverato per disturbi neurologici e che vanta poteri di comunicazione soprannaturali. Dr House vuole operare il paziente al cervello, e il ragazzo si rifiuta perché teme che gli voglia togliere appunto la facoltà di parlare con Dio. E questo dà agli sceneggiatori la possibilità di far esprimere di nuovo sulla religione Dr House, che ingaggia addirittura una sfida con Dio sulla sua regolare lavagnetta, mostrando il consueto volto di scettico crudo, se non di classico ateo-con (nel senso di confessante ateismo). A Italia 1 questa volta assicurano: «Non risulta che nulla sia stato toccato rispetto agli originali», e per il caso della passata edizione parlano di semplici «problemi di adattamento e di doppiaggio». Vi è da notare che finora è stata conservata quella certa durezza di fondo in più della seconda serie, che è ancor meno politically correct della prima, come si è visto anche nell'episodio della settimana scorsa. I risultati si vedono anche sul piano dell'audience e Dr House è arrivato ormai al sorpasso su L'Isola dei famosi, e finora nessuna bestemmia di Ceccherini ha invertito il trend. Aldilà dell'Auditel, questo nuovo telefilm americano di qualità ha vinto comunque la battaglia contro il degrado della tv da reality: perciò, con un eventuale ulteriore censura sulla puntata Dr House versus God, a Mediaset rischiano l'autogol più clamoroso. Non c'è bisogno di un'altra prova per convincerci che viene lasciata passare solo la volgarità autentica dei reality-trash, o dei finti ring stile Buona domenica, perché è sempre rigorosamente travestita d'ipocrisia. E poi, con tutti i santi e i papi che ci toccano ogni anno per fiction, meno di un'ora d'irrilegione del Dr House sa in fondo di piccolo risarcimento per gli scettici.
(Paolo Martini, 07.11.2006)
NEWS - Hilary Duff minacciata di morte! Arrestato il maniaco che la perseguitava
Hilary Duff, l'indimenticata protagonista di "Lizzie McGuire" e oggi affermata popstar, è stata perseguitata e minacciata di morte fino a settimana scorsa. La notizia è emersa solo oggi, dopo che il maniaco che la minacciava, un immigrato russo di soli 18 anni, è stato arrestato venerdì. Forse cercava solo una storia con Hilary Duff (come lei stessa pensa), sperando magari di convincere l' attrice-cantante, fatto sta che Maksim Myaskovskiy, fan russo coetaneo della star fidanzata col rocker Joel Madden, è stato arrestato a Los Angeles. E' sospettato per minacce alla Duff. "Progettavo il suo omicidio" avrebbe però rivelato lui a sorpresa. Al giovane, come ha riferito il sergente Steve Tobias del Dipartimento della Polizia di Manhattan, toccherà essere ascoltato dal giudice. La polizia ha deciso di arrestarlo in un albergo dopo che aveva rivelato a un investigatore privato che stava progettando l'omicidio della Duff a un evento al quale l'attrice avrebbe dovuto partecipare domenica scorsa. Bizzarra la reazione di Hilary, probabilmente lusingata dallo spasimante. Secondo la stampa britannica, lei e il fidanzato Joel ritengono che contro Myaskovskiy si sia agito in modo troppo rigido, applicando in modo ferreo la legge. Stando ai documenti legali depositati da Duff, Myaskovskiy sarebbe arrivato negli Stati Uniti "al solo proposito di incontrarla e vivere una storia romantica con la signora Duff".

lunedì 6 novembre 2006

NEWS - Altro che "The O.C.": il teen-cult per eccellenza è "Beverly Hills". Il cast di nuovo insieme per l'uscita del DVD (ma Luke Perry e Shannen Doherty danno forfait)
Se "The O.C." mostra la corda dopo solo 4 stagioni, c'è un teen-cult che festeggia il proprio mito dopo 16 anni dal debutto e dopo ben 9 cicli. L'uscita del DVD di "Beverly Hills" in America ha riunito venerdì scorso tutto il cast (tranne i due volti forse più attesi: Shannen Doherty-Brenda e Luke Perry-Dylan). Hanno risposto all'appello Jason Priestley (Brandon), Tori Spelling (al quinto mese di gravidanza, interprete di Donna nel serial), Jennie Garth (Kelly), Ian Ziering (Steve), Brian Austin Green (David), Gabrielle Carteris (Andrea). Polemichetta la dichiarazione della Garth, alla sua prima uscita pubblica dopo aver dato alla luce il suo terzo figlio, verso i due assenti illustri: "non potevo non esserci e non ringraziare la serie che mi ha fatto conoscere, non volevo essere assolutamente quella che manca ad un appuntamento di questo tipo". Dichiarazioni concilianti da parte di Priestley: "abbiamo sempre cercato di essere un cast unito". Perry e Doherty permettendo...
NEWS - "The O.C." verso la chiusura? Settimana decisiva per il futuro del telefilm ambientato a Orange County
O si o no. Traduzione: OC or not. Quella che inizia oggi potrebbe essere la settimana decisiva per la sopravvivenza (o meno) di "The O.C.", ormai affetto da emorragia d'ascolti in America (e non solo). Il debutto del quarto ciclo su FOX, avvenuto il 2 novembre scorso, ha raccolto solo 3 milioni e 400 mila spettatori, mettendo i dirigenti del network in allarme e facendoli correre al riparo già da questa settimana con una mossa che già suona come un ultimatum. Programmato solitamente al giovedì, questa settimana (l'ex?) teen-cult andrà in onda per due serate consecutive: la seconda puntata del quarto ciclo, "The Gringos", sarà anticipata infatti al mercoledì 8 novembre, alle 21.00, subito dopo "Bones". La sera successiva, 9 novembre, sempre alle 21.00, toccherà al terzo episodio, "The Cold Turkey". L'ufficio stampa del network afferma che si tratta di una scelta di palinsesto che vale solo per questa settimana, ma i critici televisivi sono certi che si tratti di un test per vedere se gli ascolti del serial possano lievitare in un'altra collocazione giornaliera. Nel caso succedesse, c'è chi giura che dalla prossima settimana "The O.C." potrebbe spostarsi al mercoledì contro "Lost", anch'esso in discesa di ascolti. Tra i superstiti dell'isola misteriosa e quelli di Orange County, già si prospetta una lotta all'ultimo telespettatore per sopravvivere...in palinsesto.
L’EDICOLA DI LOU - Stralci e commenti sui telefilm dai giornali italiani e stranieri
A cura di Leo "Grant" Damerini (Rubrica apparsa sul "Telefilm Magazine di Novembre)

CORRIERE DELLA SERA
"Dr.House", squilla la rivincita dei telefilm
"La vittoria di 'Dr. House' è bella e importante come una rivincita, la meravigliosa rivincita di chi non hai mai smesso di credere nella buona tv. Se Gregory House è «l' unico medico che lavora contro la sua volontà» (come ama dire di sé) anche i telefilm americani si stanno affermando quasi contro la volontà dei direttori di rete. L' aspetto più interessante della sua vittoria, infatti, è che le reti generaliste (principalmente Italia 1 e Raidue) stanno smettendo di trattare il telefilm come un riempitivo. Finora ne avevano fatto carne da macello, usandolo come tappabuchi, alterandone la programmazione e la fisiologia (tre puntate per sera), sostenendolo quasi controvoglia. Adesso sembrano aver capito la lezione che viene dalle reti satellitari: regolarità, cadenza, rispetto per il testo e per il pubblico. La sensazione è che nei telefilm si lavori, appunto, per un pubblico che sta diventando sempre più decisivo nella spartizione dell' audience, per un linguaggio sciolto da ogni vincolo di obbedienza ideologica o sociale. Mai come ora la tv sembra una mela (quella del peccato originale) spaccata in due. Da una parte, con il sostegno della pay tv, si afferma il telefilm come oggetto di consumo culturale (la serialità diventa lo specifico di questa metà «nobile» del mezzo), come capacità di cogliere e rappresentare l' aspetto contraddittorio della realtà, come se la tv fosse ancora uno specchio «magico», «letterario». Dall' altra, si assiste alla crescita del reality come strumento privilegiato (e a basso costo) per dare un senso spettacolare alla vita, per colorare il grigiore quotidiano e per «mostrare» la realtà, entrando in corto circuito con la medesima. Sfortunatamente, di reality, cominciano a essercene troppi, il genere si sta inflazionando, il carattere «feriale» della proposta toglie il respiro e la gioia alla «festività» dei primi, tipo Grande Fratello".
(Aldo Grasso, 19.09.2006)

IL MESSAGGERO
In fuga dal piattume verso i telefilm
"Ecco la fuga del pubblico contro la piattezza generale, con il telecomando che si ferma sui nuovi telefilm, girati benissimo".
(Marco Molendini, 20.09.2006)

TV SORRISI E CANZONI
Brian dietro la lavagna con i programmatori

"4 a 'A proposito di Brian', ennesimo telefilm stupidino con un gruppo di adulti che giocano a fare gli adolescenti e un single infantile che cerca l'anima gemella. Raoul Bova in trasferta americana fa il figurante e appare sprecato in un ruolo che gli impedisce di recitare davvero. 4 alle brusche e non previste sparizioni dei telefilm sulle varie reti: una mancanza di rispetto che fa giustamente infuriare chi si è affezionato ai personaggi e alle storie e vorrebbe seguirle in santa pace. Anche se sono comodi e poco impegnativi per i curatori dei palinsesti, i telefilm sono ormai la spina dorsale delle trasmissioni tv, con buona pace dell'intrattenimento basato sui format".
(Mirella Poggialini, 23.09.2006)

CORRIERE DELLA SERA
"I telefilm sono gli unici che hanno un senso"
"La vittoria di 'Dr. House' è un segno preciso, una deriva: i telefilm sono sono le uniche cose che hanno una costruzione, un percorso, un senso. La gente è stufa di cose vuote".
(Antonio Ricci, 23.09.2006)

NEW YORK TIMES
Mischa Barton sulle tracce di Meryl Streep

"Mischa Barton ha sempre voluto assomigliare a Meryl Streep. E ciò, si presume, spiega come mai è parsa essere ovunque, sempre, durante tutta la Settimana della Moda, onnipresente ed etereamente bella come lo Spirito santo, anche se più facile da riprendere su pellicola".
(Guy Trebay, 25.09.2006)

ELLE FRANCE
Tris di icone sull'Enterprise

"Il Capitano Kirk ha navigato per l'universo in pigiama. Il Capitano Picard è stata la prima icona gay della televisione. Il Capitano Archer ha fatto diventare l'Enterprise un ritrovo porno-chic".
(P.W., 18.09.2006)

"Il trivial game + divertente dell'anno" (Lucca Comics)

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