venerdì 29 novembre 2013

TWITTER-JAM - Le migliori twittate seriali della settimana

giovedì 28 novembre 2013

NEWS - Ciao "Toma"! Morto Tony Musante, interprete della storica serie del 1973
Musante starred opposite Susan Strasberg as Det. David Toma in Toma, which ran for a season in 1973-74. The real Toma worked out of crime-ridden Newark and was a master of disguise. Some criticized the series -- created by Roy Huggins (TV's Maverick, The Fugitive, The Rockford Files) -- for being too violent.
Musante did not want to commit to another full season and quit after Toma was renewed. The violence of the show was toned down, and the series was retooled as the much-friendlier Baretta, starring Robert Blake in the title role.
NEWS -  Alla fine Sky si è decisa e cala l'asso "House of Cards" (era ora!). Oggi anteprima al Torino Film Festival (da quando il Telefilm Festival ha sdoganato le serie tv su grande schermo tutti dietro...!)

House of Cards è l’acclamata serie politica Usa, prima produzione originale per Netflix, diretta per i primi due episodi da David Fincher (Fight Club, The Social Network). La serie è stata premiata agli Emmy 2013 per la Miglior Regia nella categoria Drama. Protagonista - oltre che produttore esecutivo - è Kevin Spacey, scritta da Beau Willimon (Le Idi di Marzo) ed Eric Roth (Lo strano caso di Benjamin Button, Oscar per la Miglior Sceneggiatura non originale per Forrest Gump). House of Cards, in anteprima al 31° Torino Film Festival all’interno della neonata sezione Big Bang tv (i primi due episodi il 28 novembre ore 19.30), svela tutti i retroscena di potere, sesso, ambizione, avidità e corruzione nella moderna Washington D.C. I 13 episodi della serie saranno in onda prossimamente in esclusiva prima tv su Sky. Siamo di fronte a una serie decisamente innovativa, a partire dalla produzione e dalla distribuzione in Usa, primo caso di serie trasmessa dal canale on demand in streaming Netflix che l’ha prodotta con Sony Pictures Television. House of Cards, di cui è attualmente in lavorazione la seconda stagione, si impone da subito come la serie-fenomeno del momento. Il thriller politico orbita intorno alle vicende di Francis Underwood (Kevin Spacey, American Beauty, vincitore di un Academy Award per I Soliti Sospetti) che svolge il ruolo di Majority Whip al Congresso. Underwood è la quintessenza dell’uomo politico, autoritario, seducente, carismatico, spietato e sua moglie Claire (Robin Wright La Ragazza che giocava col fuoco, Forrest Gump) non è da meno, altrettanto ambiziosa e senza scrupoli non si ferma davanti a nulla pur di garantire l’ascesa al potere del marito.House of Cards si basa sull’omonima miniserie realizzata da BBC nel 1990 e già acclamata dalla critica. Nelle versione USA il  Parlamento inglese viene sostituito dal  Campidoglio americano per narrare la storia trasversale e universale della corruzione attraverso le vicende della politica statunitense. L’omonimo romanzo a cui House of Cards si ispira è stato scritto dal conservatore inglese Lord Michael Dobbs, che insieme a Andrew Davies ha prodotto la serie. In Italia sarà pubblicato da Fazi Editore in concomitanza con la messa in onda della serie. Tra i protagonisti di House of Cards, Kate Mara (American Horror Story), Corey Stoll (Midnight in Paris), Kristen Connolly (Quella casa nel bosco), Michael Kelly (I guardiani del destino) e Sakina Jaffrey (Certamente forse).  David Fincher ha diretto i primi due episodi della serie, sceneggiati da Beau Willimon, responsabile generale della serie. I restanti  episodi sono stati diretti da: James Foley (Americani), Joel Schumacher (Un giorno di ordinaria follia), Charles McDougall (The Good Wife), Carl Franklin (Il Diavolo in blu) e Alan Coulter ( I Sopranos).
La produzione esecutiva di House of Cards è firmata da David Fincher, Josh Donen (Spartacus), Eric Roth, Kevin Spacey, Dana Brunetti (The Social Network,  Cinquanta sfumature di grigio), Andrew Davies (il Diario di Bridget Jones, House of Cards), Lord Michael Dobbs (House of Cards), John Melfi (Sex and the City, Rome, From Earth to the Moon) e Beau Willimon.

mercoledì 27 novembre 2013

L'EDICOLA DI LOU - Stralci, cover e commenti sui telefilm dai media italiani e stranieri

CORRIERE DELLA SERA
"The Americans" è la serie più interessante della stagione

The Americans» è il telefilm più interessante della nuova stagione televisiva (Fox, lunedì, ore 21.50). Tra ideologia e sentimenti, racconta una storia che si svolge nel pieno degli anni Ottanta, nell'America dell'età reaganiana sospesa tra boom economico e timore strisciante che la guerra fredda con il nemico sovietico possa trasformarsi in uno scontro aperto e globale. Philip (Matthew Rhys) ed Elizabeth (Keri Russel) sono una coppia all'apparenza normale, perfino noiosa: di classe media, villetta a schiera e due figli che amano gli astronauti americani e si divertono a fare shopping nei centri commerciali. L'immagine della perfezione, non fosse che il matrimonio, la loro vita coniugale, addirittura i figli, sono tutte strategie utili solo a costruirsi un alibi. Entrambi sono spie russe infiltrate sul territorio americano, impegnate in missioni ad alto rischio e addestrate a combattere il nemico fino al sacrificio più estremo. Si sono sottoposti a un severissimo training per cancellare ogni traccia del loro passato, dall'accento alle esperienze sentimentali, per rendere credibili le nuove identità. Ma il controspionaggio USA è sulle loro tracce, e, piano piano, iniziamo a vedere la coppia alle prese con il sentimento del dubbio. Fino a dove può spingersi la menzogna di una vita di copertura? E se il nemico a un certo punto inizia a piacerti, se la rabbia che ti aveva spinto fin lì inizia a sfumare, a trasformarsi in un altro sentimento? Se il fronte comune s'incrina, e all'anello debole della coppia inizia a pesare l?adulterio, seppur consumato per scopi patriottici? «The Americans» funziona proprio quando riesce a dare profondità a questi interrogativi, a lasciarci preda del dubbio: siamo di fronte alla costruzione di un amore o agli intrighi spassionati di un racconto di spionaggio?".
(Aldo Grasso, 26.11.2013)

martedì 26 novembre 2013

NEWS - E' Downton-mania! Gli omaggi de "I Simpson" e "Pretty Little Liars", le sceneggiature in stampa, in attesa dell'arrivo della terza stagione del serial inglese
(ANSA) - ROMA, 24 NOV - Quello che vediamo in Downtown Abbey e' il mondo mostrato negli anni del suo tramonto, poco prima che la Modernita' che segue alla Grande Guerra lo inghiotta. La ricerca dei costumi e la ricostruzione storica dell'epoca edoardiana sono parte integrante di questa saga televisiva ambientata nella Gran Bretagna che suscita ancora fascino e interesse negli amanti della Belle Epoque, indaga le vicende di tre diversi ceti sociali: gli aristocratici proprietari della tenuta, i domestici che sono al loro servizio e i ricchi borghesi. Ambientata in un castello dello Yorkshire a cavallo della prima guerra mondiale, le vicende dell'aristocratica famiglia Crawley si intrecciano a quelle dei suoi domestici. In Gran Bretagna si e' appena giunti alla fine della quarta stagione sul canale ITV con una media di 11,8 milioni di telespettatori. Ma ci sara' una quinta stagione. Nell'attesa dei nuovi ciak, arrivera' in prima visione assoluta per l'Italia la terza stagione dal 12 dicembre, in prima serata, su Rete4. Su Diva Universal (piattaforma Sky) va invece in onda la seconda stagione. Firmata dal premio Oscar il barone Julian Fellowes ('Gosford Park'), dopo aver vinto valanghe di premi, la serie in costume ha appassionato 27 paesi nel mondo e ispirato moda, arte e letteratura. Ha raccolto ampi consensi di pubblico e ben poche critiche negative anche grazie ai dialoghi, sempre densi di humour elegante. Merito di tutto cio' va senz'altro alla strepitosa sceneggiatura di Fellowes, alla bravura degli attori, su tutti l'impareggiabile Maggie Smith nella parte di Lady Violet contessa madre di Grantham, alla certosina ricostruzione storica, dagli ambienti, ai vestiti, ai cibi serviti, alle auto, tutte d'epoca. Nella terza stagione promette scintille l'ingresso nella serie dell'esuberante attrice premio Oscar Shirley MacLaine, chiamata a vestire i panni di Martha Levinson, la madre di Lady Cora (Elizabeth McGovern). ''E' l'opposto di Violet'', spiega Sir Fellowes. Giunta ad Highclere Castle dal Nuovo Mondo e corredata da linguaggio ruvido e pensiero liberale da autentica parvenue, Martha e' il perfetto alter ego della Contessa di Grantham, interpretata appunto da Maggie Smith. Come verra' vissuto nella tenuta di Highclere Castle l'incontro-scontro tra la Belle Epoque e l'Eta' del Jazz? Per il nuovo capitolo del serial da Guinness World Record (il cui palmare registra dieci Emmy, cinque Bafta e due Golden Globe), non resta che seguire il consiglio dell'ideatore: ''Premuratevi di avere con voi un pacchetto di Kleenex''. Dopo il dietro le quinte ufficiale, la biografia di Lady Almina e un resoconto della vita al castello dal punto di vista della servitu', e' quindi la volta della sceneggiatura. Sceneggiatura che sara' pubblicata il 28 novembre prossimo da Neri Pozza, casa editrice che ha gia' stampato i romanzi di Fellowes "Snob" e "Un passato imperfetto". Tra i pregi di questa serie anche quello di aver riportato in
auge lo scomparso bon ton.

Ma non e' tutto dopo "I Simpson", che hanno omaggiato "Downton Abbey" con una puntata speciale della 24esima stagione (prossimamente su Italia 1), tocca a "Pretty Little Liars". La quarta stagione inedita (in onda su Mya dal 28 novembre ogni giovedi' in prima serata) prevede una puntata "in
costume" che - secondo la costumista Mandi Line - "s'ispira in gran parte al successo di Downton Abbey". L'episodio in questione, il tredicesimo del ciclo, vede le quattro protagoniste ciascuna con un vestito ad hoc degno del serial inglese al quale si ispira.

lunedì 25 novembre 2013

"Il trivial game + divertente dell'anno" (Lucca Comics)

"Il trivial game + divertente dell'anno" (Lucca Comics)
Il GIOCO DEI TELEFILM di Leopoldo Damerini e Fabrizio Margaria, nei migliori negozi di giocattoli: un viaggio lungo 750 domande divise per epoche e difficoltà. Sfida i tuoi amici/parenti/partner/amanti e diventa Telefilm Master. Disegni originali by Silver. Regolamento di Luca Borsa. E' un gioco Ghenos Games. http://www.facebook.com/GiocoDeiTelefilm. https://twitter.com/GiocoTelefilm

Lick it or Leave it!

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